mercoledì 4 gennaio 2012

Il mio Coro


Oggi vorrei parlarvi del mio coro.
Dovete sapete che faccio parte di uno dei complessi corali lirici fra i più importanti d'Italia anche se oggettivamente sento di affermare che la fama dell'istituzione a cui appartengo è nota in tutto il mondo,
Sono oramai 27 anni che ci lavoro e decisamente devo riconoscere di essere una privilegiata, in primo luogo perché ho scelto un lavoro che amo e mi gratifica ogni giorno e perché mi permette di girare il mondo contribuendo persino, assieme ai miei colleghi, a scrivere pagine di storia nei luoghi dove mi sono recata.
Vi faccio l'esempio di quando abbiamo portato nei luoghi d'origine l'opera di Giacomo Puccini “Turandot” e l'abbiamo eseguita nella Città Proibita di Pechino, la famosa reggia imperiale che in quella occasione aveva aperto le sue porte, per la prima volta nella sua storia di millenni, ad uno spettacolo musicale, spettacolo che fu ripreso in mondovisione dalla rai.
Non posso spiegare l'emozione che ho provato nell'eseguire il nostro capolavoro pucciniano sotto la pregiata direzione del famoso regista cinese Zhang Yimòu ma in quella occasione come in tutte le occasioni che sono seguite il sentimento che ha prevalso è la percezione di essere parte integrante di una entità unica che respira all'unisono ed è il frutto di un lavoro certosino che tende alla perfezione.
Fare musica ed in particolar modo la “musica classica”, termine troppo generico ed ampio perché contiene al suo interno una serie di stili sconosciuti ai profani, parlo di musica sinfonica, operistica, liederistica, barocca, contemporanea (che non è musica leggera), concertistica, polifonica, elettronica ecc. dà una emozione così profonda tale da toccare le corde più intense del nostro sentire e ha la capacità di estraniare dalla realtà.
E vi assicuro, amici miei, che in tempi come questi è di gran conforto.
Ogni spettacolo è il risultato di una serie numerosissima di prove variegate che comincia con lo studio prettamente tecnico delle note da decifrare, poi da assimilare e da smussare per eliminare qualsiasi errore.
Quindi si passa alle varie prove con l'orchestra per cercare un'altra fusione ed infine il prodotto confezionato rigorosamente dal vivo viene offerto al pubblico giudizio.

Oggi in Italia non solo si fa ben poco per l'arte e la cultura del nostro paese ma il dilagare di una gretta mentalità commerciale finalizzata unicamente ad un mero ricavo economico, cito la frase di Tremonti: “con la cultura non si mangia”, sta uccidendo le più importanti fondazioni lirico sinfoniche che sono state portate a profondi deficit da incaute direzioni succedutesi tra loro più per affiliazioni politiche che per meriti specifici e chi come me fa musica sente il suo futuro minacciato così come è minacciato il futuro della mia bella Italia che è la nazione che detiene il maggior patrimonio culturale del mondo.
Ecco, adesso voglio farvi ascoltare la parte finale della sinfonia n.2 “Resurrezione” di Gustav Mahler, eseguita dal Maggio Musicale Fiorentino sotto la raffinata direzione del M°Seiji Ozawa.
Il video è stato da me confezionato, ci sono le foto di Pechino, perdonate perciò le imperfezioni tecniche.


17 colpacci:

Prima ho letto quello che ha scritto e poi a tutto schermo mi sono visto-sentito il video.

Non è che prima stessi male, ma dopo stavo ancora meglio. Ecco la musica, ecco la bellezza. Grazie di cuore, Marisa.

Non posso non intervenire! Anch'io canto in un coro, oltre a studiare musica: è una delle cose più belle che ho la fortuna di fare.
Ricordo sempre la prima volta il direttore ha provato a farci cantare nel buio più totale: mentre cantavo mi sono commossa a non riuscivo a non sorridere :)
In quegli armonici e in quell'intesa nascosta fra coristi c'è un che di fantastico... è un'esperienza che conisglio a tutti.

Caro Alberto, grazie per le tue parole sono contenta che tu abbia apprezzato, ti volevo però segnalare che il sito mi ha tagliato il video perciò ne ho postato un altro che completa ll finale della sinfonia.
Ti consiglio di ascoltarlo. Grazie!

Remolle, cara collega sono felice di condividere con te le mie stesse sensazioni. Tanti auguri per il tuo lavoro. Grazie!

Siete fortunati la vostra è una fortuna che avete costruito passo dopo passo. E ci gratificate tutti. State spesso lontano dai vostri cari (io ho un parente che è primo fagotto solista nella Wiener Symphoniker e credo di averlo visto una volta sola) ma li ripagate con il vostro eccelso lavoro

Che meraviglia vivere di musica, d'arte. Anche se le gratificazioni si possono trovare in qualsiasi professione, credo che nulla possa essere paragonato alla conoscenza e alla vicinanza con la musica. Nel frattempo sto ascoltando questa delizia che placa l'anima e la porta al di sopra della realtà in un mondo di perfezione e di armonia.

"Non di solo pane vive l'uomo.
Io se avessi fame, e mi trovassi abbandonato per strada,
non chiederei una pagnotta, ma mezza pagnotta e un libro.
E attacco da qui con violenza, coloro che parlano soltanto
di rivendicazioni economiche e non nominano mai quelle culturali,
che i popoli invocano disperatamente".
(F.Garcia Lorca)
Direi l'Arte, di cui la Musica è una propaggine e senza la quale, tra l'altro, non saprei vivere.
E' uno splendore, un incanto, un soffio di desiderio, un volo dolcissimo ed infinito.
Complimenti, cara Marisa! Regalaci ancora tanti di questi stupendi momenti, ne abbiamo bisogno, carezze indispensabili per le nostre anime :-)

grazie a tutti, Ginevra, farò del mio meglio per condividere con voi la bellezza di cui mi nutro tutti i giorni!

Carissima Marisa, sai bene cosa significa per me la Seconda di Mahler.
Grazie ancora, di cuore.

grazie Gio e Tra cenere e terra, eseguire questa musica è per me la felicità!

bellissimo Marisa, bellissima la musica che si sente dalle tue parole...note di passione, di amore, di impegno e orgoglio. Grazie infinite cara.

Saper cantare in coro educa alla condivisione, alla disciplina, al lavorare insieme per ottenere un risultato, all'arte e alla bellezza.
E' una delle più belle esperienze a cui si possa partecipare :-)

Marisa, abbiamo davvero bisogno di una "resurrezione"! Auguri!

@Dalan, lo puoi dire forte! Auguri anche a te!

@Kameo è proprio vero!

@Frammentaria, grazie a te per le tue belle parole.

Ascoltando radio rai tre ,una registrazione del ''maggio fiorentino'', è frequente.
Il pensiero che Tu sia una delle voci è sempre presente.
IL video è bello ,assai, e la musica cresce ,cresce.....
Ciao T.

Tonino, come sei dolce, grazie!

Ho una moglie che canta in un coro, folk da tanti anni. Altra musica, ma posso capire

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