venerdì 23 dicembre 2011

Sull'amore

Tu chiedi che cosa sia l'Amore.

E' quella forza potente che ci attrae verso tutto quello che concepiamo o temiamo o speriamo fuori di noi stessi, quando scopriamo nei nostri pensieri l'abisso di un insaziabile vuoto e cerchiamo di risvegliare in tutte le cose che esistono, una consonanza con quello che proviamo dentro di noi. Se ragioniamo, vorremmo essere intesi; se immaginiamo, vorremmo che gli eterei figli del nostro cervello rinascessero nel cervello di un altro; se sentiamo, vorremmo che i nervi altrui vibrassero con i nostri, che i raggi dei loro occhi in un solo istante si accendessero e si unissero e si fondessero coi nostri, che due labbra tremanti e ardenti del più puro sangue non si posassero su labbra glaciali e immobili. Questo è l'Amore. Questo è il legame e il consenso che unisce un essere umano non solo a un altro essere umano, ma a tutte le cose viventi. Nasciamo, e c'è qualcosa in noi che dall'istante che prendiamo a vivere ed esistere, aspira a quanto gli è simile. Noi percepiamo oscuramente nella nostra natura intellettuale quasi una riproduzione in miniatura di tutto il nostro essere, ma spoglio di tutto ciò che disapproviamo o disprezziamo, il prototipo ideale di ogni cosa eccellente e bella che riusciamo a concepire per la natura umana. Non è soltanto il ritratto del nostro essere esterno, ma un insieme delle più tenui particelle di cui la nostra natura si compone: uno specchio la cui superficie riflette solo le forme pure e brillanti: un'anima dentro la nostra anima che traccia un cerchio attorno al suo Paradiso, che la sofferenza, il dolore e il male non osano oltrepassare. A quest'anima noi riferiamo ansiosamente tutte le nostre sensazioni, col desiderio ardente che vi possano assomigliare o corrispondere. La scoperta del suo antitipo: l'incontro con un'intelligenza capace di stimare con chiarezza le deduzioni della nostra, con un'immaginazione che dovrebbe penetrare e impadronirsi delle sottili e delicate intimità che è stata nostra gioia coltivare e dispiegare in segreto, con un corpo i cui nervi, come le corde di due lire che accompagnano un'unica deliziosa voce, vibrassero insieme ai nostri - e tutto questo in proporzione a ciò che l'ideale tipo interiore chiede: ecco il fine invisibile e irraggiungibile cui l'Amore aspira; e per raggiungere il quale, esso incita le facoltà dell'uomo a fermare la più labile ombra del bene, la cui privazione non dà riposo né tregua al cuore che ne è dominato. Perciò nella solitudine, o in quello stato di abbandono in cui siamo circondati da esseri umani che tuttavia non ci comprendono, noi proviamo amore per i fiori, per l'erba, per le acque e il cielo. Anche nel muoversi delle foglie a primavera, nell'aria azzurra, si scopre allora una segreta corrispondenza con il nostro cuore. C'è un'eloquenza nel vento senza voce e un dolce canto nei ruscelli che scorrono e nel fruscio dei giunchi sulle loro sponde che, grazie alla loro segreta armonia con qualcosa nella nostra anima, risvegliano gli spiriti a una danza estatica, e fanno sgorgare lacrime di misteriosa tenerezza, come l'entusiasmo per la voce di una donna amata che canta per te solo.

(Libera riduzione da "Sull'Amore" di Percy Bysshe Shelley) 


(Foto: Viktor Stois)


Tu sei bella, e poche son più belle
     fra le ninfe dei mari e della terra;
son vesti che stan bene a chi le porta
     queste tue membra soavi che, muovendosi,
sempre cadono e cambiano e scintillano,
mentre la vita in esse danza.

(...) 
Come rugiada sotto il soffio del mattino,
     come il mare quando i turbini lo destano,
come gli uccelli all’avviso del tuono,
     come ogni cosa muta, ma nel profondo scossa,
come chi sente uno spirito invisibile,
così è il mio cuore quando il tuo è vicino.


(frammenti di "A Sofia" Percy Bysshe Shelley - versione integrale ed originale qui )


Buon Amore a tutti
Aria

16 colpacci:

Mi son alzata stamattina con un peso sul cuore e il desiderio di ragionare di questo, proprio di questo, per placare l'affanno. Grazie.

l'amore non è qualcosa di inspiegabile. si spiega talmente bene da confondere il cuore.

suerte.

Fiumi di parole sono state scritte sull'Amore, ma se ne può scrivere altrettante, tanto è misterioso e intenso.
Ma definirlo veramente con parole umane è impossibile.

Approfitto del passaggio e della bella lettura per augurarvi ancora buon fine anno

con amore ;-)

grazie, è la cosa più bella e vera che ho letto sull'amore e su cosa noi siamo

Penso che questo sia il modo migliore di augurare buon Natale. Parole che colpiscono assai, parole in cui vedo anche me stesso.
Io sto ricevendo tanto amore in questo periodo, a dosi massicce e penso che non è mai abbastanza. Ma è bello sapere che il tuo amore non è perso nel vuoto.

L'Amore è l'unica cosa che ci può salvare. Ma quello vero.
Auguri!

L'amore è l'unico sentimento che rende l'uomo schiavo e libero nello stesso tempo, quando l'amore non c'è tutto diventa buio.
Bellissimo post, auguri di un 2012 ricco di amore.

Fiumi di parole, senza mai arrivare alla fine .....della sua comprensione.
Forse per fortuna.
Bellissimo.
Se posso propongo anch'io un piccolo contributo all'amore:

http://pi-francesco-cozzo.blogspot.com/2012/01/rifiorira-lorchidea.html

"come gli uccelli all’avviso del tuono"

il centro esatto del cuore è nel punto più profondo e nascosto della pancia. grazie per aver ri-postato questi pensieri. non li si rilegge mai abbastanza da possederli interamente

gattaliquirizia
http://gattofebbraio.wordpress.com

Nasce come un bacio, come uno sguardo, un raggio di sole,

nasce come baco e aspetta il suo tempo per volare,

nasce per farsi voler bene, nasce per sognare..

lo trovi nelle parole, nelle emozioni, nel sale e nel caffè,

lo trovi onunque dove si posa il tuo sguardo,

anche se non c'e
L'amore all'amore.
Avmpress 2011

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