venerdì 4 novembre 2011

Sculture viventi



Per carità non venitemi a dire che questa non è arte, e non perché non abbiate tutti i diritti di dirlo ma perché, in questi tempi di trapasso epocale, nessuno può arrogare a sé la carica di giudice e fare avventatamente pollice verso di fronte allo stupefacente non catalogabile.

Lo scultore olandese Theo Jansen riesce a infondere il soffio vitale dentro strutture fabbricate con tubi in PVC e trasformarle in creature fantastiche dai movimenti aggraziati e agili. Sono scheletri in grado di camminare alimentandosi semplicemente di vento. Il risultato è qualcosa di incredibile, tra il fantasy e lo steampunk in versione modernizzata.

rubato da che a sua volta l'aveva rubato da

18 colpacci:

Perfettamente d'accordo. E' una scultura incredibilmente bella nonostante sia fatta con materiali bruttissimi.

Straordinario!
chissà che un giorno non riescano a costruire automobili che si muovono con lo stesso principio fisico.
Ciao Alberto.

affascinante. non credo a un loro possibile utilizzo pratico, ma trovo affascinante (appunto) l'autonomia e la sostanziale indeterminatezza di queste sculture: vanno da sole, ma non sanno dove. tanto meno perché.

Non amo molto l'arte moderna, ma in questo caso trovo che ci sia anche del genio nel collegare e snodare tutti gli elementi. Se fossi un ingegnere cercherei di produrre un mezzo di locomozione con lo stesso principio. Complimenti Alberto.

Stupendo, un vero incanto! Grazie per la segnalazione :-)

[PS. bello questo furto di furto :-DDD ]

E così mi tengo un po' aggiornato! :)

Stupefacente. Invidio di un invidia sana chi riesce a guardare oltre, ma soprattutto invidio chi riesce poi ad attuare i proprio pensieri.
Yin

Io amo l'arte in genere: moderna e classica ma soprattutto moderna e trovo la scultura, fatta di materiale povero, geniale e vitale!!!
Grazie per averla segnalata!!!

Sembra portata da una mareggiata, e che il mare abbia raccolto e riportato a terra tutto quel materiale buttato dall'uomo, dopo averlo rimontato....mi piace molto. E poi amo le sculture in movimento.

Sai cosa mi ricorda..... IL CASTELLO ERRANTE DI HAWL

Sì, l'arte non dipende dal materiale. E, se ispira sensazioni nuove, questa è arte.

Fantastico! Questo tizio è un genio. Davvero!

Se Italo Calvino le avesse viste queste creature ci avrebbe scritto senz'altro su. A me ricordano un po' le sue Città invisibili

Bellissime,ingegnose! Piccoli e grandi cavalli di Troia in movimento! :-)

è un capolavoro assoluto. emozionante!

Nulla da aggiungere a quello già scritto, aggiungo solo che trovo la situazione un po' inquietante, queste strutture - sculture sulla spiaggia solitarie senza traccia d' esseri umani meno male che c'è il cagnolino che ne rincorre una.

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