lunedì 25 aprile 2011

Brigata partigiana Alphaville


Ho lavorato per anni in un Archivio della Resistenza, e avuto l'onore di incontrare e ascoltare molti anziani partigiani. Questa esperienza personale, insieme a molte altre che in me nel tempo l'hanno richiamata, riecheggiata e sostenuta, è diventata parte della mia identità così che non mi potrei pensare figlia di nessun'altra storia, né di alcun altro luogo.
Oggi, senza alcuna retorica, voglio condividere con voi quella che per me è la canzone più commovente, bella e intensa sulla Resistenza - una canzone che per tante ragioni mi dà oltretutto sensazione di 'casa'.

Brigata partigiana Alphaville è un brano di Lalli. Lalli è stata a lungo la cantante del gruppo torinese dei Franti, formazione del movimento punk anarchico italiano per il quale qualsiasi ascrizione a uno specifico genere musicale sarebbe quanto meno un atto riduttivo, spaziando loro tra punk, rock, jazz e folk. Nel 1999, sciolto da un decennio il gruppo, Lalli pubblica l'album solista Tempo di vento, che include questa canzone che lei dedica al padre e che oggi io dedico a tutti quelli che hanno combattuto per la nostra libertà.





Brigata partigiana Alphaville

Scesi dall'auto a toccare il mondo
come venuti dalle stelle
ci guardavamo attorno, senza fretta.

Colletti alzati delle giacche,
nella testa solo un richiamo,
rumore sordo di mare, un uragano.

Mi sorprendono gli occhi di tua madre,
mi trapassano, se ne vanno,
proprio mentre il ponte saltava in mille scintille...

Oggi sono vecchio e stanco,
è aprile e vento, ho più paura,
così sono venuto a chiederti, fammi questo piacere,
ti prego, questo piacere

Canta la mia canzone preferita,
ti prego, cantala,
cantala in questa mattina
appena appena impazzita,
cantala dove la mia mano potrà vedere,
cantala dove anche il mare si può riposare

Vedi, non potevo davvero,
non potevo di certo
guardare le altre luci brillare
senza provare a toccarle,
canta la mia canzone preferita,
ti prego, canta,
cantala in questa mattina
appena appena impazzita.

7 colpacci:

Stupenda, la canticchiavo proprio pochi giorni fa.

buona resistenza a tutta la banda
io sono ancora latitante, ma presto mi faccio viva ;-)

E' commovente, nella Bellezza essenziale del testo e nelle armonie, dolcissime, struggenti. La forza dlla Storia che narra.
Non conoscevo Lalli; grazie per avermela fatta incontrare.

non la conoscevo nemmeno io, bella!

@ Marisa mi permetto di suggerirti di provare ad ascoltare Lalli, secondo me uno straordinario tesoro della canzone italiana, per non parlare dell'avventura musicale dei Franti...

la bellezza dell'ignoranza(la mia, ovviamente), è umile riconoscente.

Grazie, grazie, grazie. In questo mondo smemorato non tutta la memoria è perduta.

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